• +39.347.306.86.13
  • leodimpo@hotmail.com

Nomi e Figli.

Nomi e Figli.

Io non ho ancora un figlio, ma se l’avrò, ci penserò un po’ a che nome metterci. Perché un nome un po’ ti segna.

L’altro giorno mentre sfogliavo “Chi” ho visto le foto dei figli di John Elkan e Lavinia Borromeo: Leone e Oceano. E ho pensato a che vita faranno, perché se non andranno in classe con Falco, figlio di Briatore o con Channel, figlia dei coniugi Totti, finiranno a farsi dei giri di pista da far concorrenza allo zio Lapo pur di resistere al bullismo.

Già io, che il Di Caprio assiderato è uscito che ero già grande, ma tra il Leonardo rinascimentale e quello delle tartarughe minchia, qualche problema l’ho avuto.

E se il secondo l’ho risolto con qualche baruffa da intervallo, quello rinascimentale un po’ di problemi li ha creati. Mica a me direttamente. Infatti, pur di rendere onore all’inventore del volo, avevo deciso che anch’io avrei fatto volare mio fratello. E così, in un pomeriggio d’estate, gli legali le gambe, convinto che fossero il principale impaccio al volo (avete mai visto un uccello volare con le zampe basse?) e poi, assunto con credo scientifico la leggenda metropolitana che il calabrone vola perché non sa di non poterlo fare, gli fissai due enormi ali di cartone alle braccia. Per me, a quel punto, bastava solo che ci mettesse la voglia di volare e che contestualmente sbattesse con forza le braccia.

Solo una sua finale preoccupazione lo salvò dallo sfracellarsi dalla terrazza come un moderno Icaro.

Oggi mio fratello fa l’ingegnere aerospaziale. Non lo so se lo è diventato perché è rimasto vittima di un trauma infantile, però so che quando avrò un figlio, se avrò un figlio, ci penserò un po’ a che nome metterci. Perché un nome un po’ ti segna.

admin